A questo punto personalmente pongo in opera l’impianto elettrico e, se previsto, anche quello idrico in quanto ho notato che, se tale fase la realizzassi a presepe finito, sarei costretto a praticare fori o tagli su case e montagne, così da dover successivamente riprendere il colore in tali aperture, il tutto con scarsi risultati.
Vengono stesi i fili di corrente, applicati i dovuti porta lampade e cablato l’impianto; ricordatevi di lasciare i fili un poco più lunghi di quello che avete progettato.
In una scena aperta le luci vengono collocate all’interno delle case, facendo trasparire la luce stessa dalle finestre oppure, all’interno degli ambienti se abbiamo progettato case in cui le porte sono aperte in modo tale da farci vedere gli interni, o invece come lanterne fissate alle case stesse.
Diversamente in un diorama il posizionamento delle luci è molto più importante in quanto, dovendo illuminare la scena, la quale è racchiusa in una scatola e, a seconda del loro posizionamento, dell’intensità e del colore delle luci stesse, la colorazione subirà dei sostanziali cambiamenti; è per tale motivo che un diorama viene colorato dopo aver posizionato le luci che lo andranno ad illuminare, anche perché si formeranno delle zone d’ombra che, sapientemente scurite con il colore, renderanno la scena più accattivante e dinamica; è ovvio che, facendo tutto ciò, non potremo più variare il posizionamento delle luci.